domenica 15 ottobre 2017

Farmacie Ospedaliere Territoriali

I PROSSIMI INCONTRI:  VERONA DOMENICA 19 NOVEMBRE 2017 
                                            NAPOLI   SABATO      25 NOVEMBRE 2017

Riprendiamo due punti essenziali legati al concetto di rete:
1) L’obiettivo. Si aderisce ad una rete perché si condivide un obiettivo con gli altri appartenenti alla rete che, però, non può essere un obiettivo generico, ma deve essere percepito da tutti come realmente in grado di portare un vantaggio concreto nel breve e medio termine. Forse mi spiego meglio con un esempio: un gruppo di sartorie di abiti su misura costituiscono una rete. Il loro obiettivo  è riportare in auge l’abito sartoriale su misura, ma più concretamente avere più clienti e ottenere più commissioni. Se la rete decide di fornire un guardaroba completo al tal personaggio famoso (metodo sicuramente molto lodevole per accendere i riflettori sul lavoro di qualità degli artigiani) poi deve anche dire come  tutto questo impegno può portare un incremento reale al lavoro di ogni singola sartoria. Solo se ogni membro della rete avrà ben chiaro sia per quale motivo deve investire tempo e risorse sia come potrà capitalizzare l’investimento, solo allora sarà realmente disposto ad impegnarsi allo spasimo e a dare il meglio di sé. Con le belle parole, i proclami aleatori, i progetti confusi e non ben finalizzati non si va più da nessuna parte 
2) La formazione. Obiettivo ben chiaro, progetto ben definito, ma poi sono lasciato completamente solo nell’organizzazione. E adesso come faccio? Che cosa devo fare? Mistero. Mi devo arrangiare. Anche nel migliore dei casi, anche se tutto fosse ben chiaro, accettato e condiviso, le probabilità di successo sono legate strettamente all’abilità dei singoli, alla loro fantasia, al loro individuale spirito di iniziativa. Per il gruppo un disastro annunciato.
Se invece non abbiamo neppure un obiettivo ben chiaro né abbiamo veramente capito per quale motivo stiamo facendo tutto ciò, anche se siamo i migliori organizzatori del mondo, su quali basi possiamo organizzare  il lavoro? Se non sappiamo esattamente che cosa vogliamo ottenere come possiamo inventarci una strategia vincente per ottenere un risultato?
Nei prossimi incontri, a Verona e a Napoli in novembre, dedicheremo mezza giornata a definire questi due punti e a proporre dei progetti concreti su come sfruttare tutte le occasioni possibili per avvicinarci al nostro obiettivo: il farmacista cogestore d’elezione della cronicità 

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