Il 30 dicembre 2017 ho avviato un’azione civile nei confronti del signor Ezio Greggio, del signor Antonio Ricci e di Mediaset SpA per la puntata di Striscia la Notizia del 16 dicembre 2017 nella quale il signor Greggio giudicava la richiesta di 7,50 euro (sette euro e cinquanta centesimi) per la chiamata notturna in farmacia una “rapina legalizzata”. Prima dell’Epifania depositerò la querela penale nei confronti degli stessi.
Prima di compiere un passo del genere ho riflettuto a lungo; ho aspettato per vedere se qualcuno molto più autorevole e rappresentativo di me avesse deciso di promuovere qualche iniziativa simile, ma a tutt’oggi non mi risulta nulla di tutto questo.
Allora ho preso il coraggio a due mani e l’ho fatto io, perché non sono d’accordo con coloro che pensano sia meglio far finta di niente e far passare tutto sotto silenzio così viene dimenticato più in fretta e facilmente; perché credo che non sia giusto nei confronti di coloro che ogni giorno, ogni turno, fanno il loro dovere con scrupolo e dedizione; perché il nostro lavoro e il nostro impegno meritano rispetto e riconoscimento.
Perché quando un farmacista consegna un farmaco fuori orario non è un distributore automatico che eroga meccanicamente un prodotto qualunque: con 7,50 euro il paziente paga una soluzione ad un problema, indicazioni corrette sull’uso e sulle dosi di un farmaco, conforto e sostegno in un momento di difficoltà, l’opportunità di rimediare ad una propria dimenticanza.
Perché tutti hanno il diritto di veder riconosciuto il lavoro straordinario, e il farmacista è un professionista laureato ed abilitato che svolge un lavoro notturno obbligatorio e non si capisce bene perché debba farlo gratis, in nome di quale legge o regola non scritta.
Perché, se quello che vogliamo tutelare è un diritto fondamentale per il cittadino, potrà essere l’Amministrazione Pubblica a pagare il servizio qualora lo reputi improcrastinabile, esattamente come sono gratuiti per l’utente i codici gialli e rossi al Pronto Soccorso.
Nella Tariffa Nazionale dei Medicinali del 1993 il Diritto di chiamata notturna ammontava a lire 7.500, convertito in euro 3,87. Nel 2017 lo stesso Diritto è di 7,50 euro: davvero è una rapina?
La legge impone per il risarcimento civile della diffamazione il tentativo di mediazione obbligatoria: mi piacerebbe molto se il signor Greggio, il signor Ricci e Mediaset SpA aderissero all’incontro formale, vorrei veramente capire perché mi giudicano una ladra quando svolgo il mio lavoro, straordinario obbligatorio, durante le ore notturne, per 7,50 euro a chiamata. In verità, a me sfugge completamente
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