mercoledì 29 marzo 2017

Ruolo del medico e ruolo del farmacista

Il ruolo del medico e quello del farmacista sono complementari, hanno funzioni diverse e competenze diverse,  ed é dalla loro collaborazione che il paziente può trarre i maggiori benefici.
Il compito del medico inizia con la valutazione del paziente: solo il suo occhio esperto é in grado di attribuire un valore e un'interpretazione ai vari sintomi. Segue la formulazione di una diagnosi e l'indicazione di una terapia.
A questo punto subentra un farmacista a cui spetta l'onere di mettere il paziente in condizioni di aderire alla terapia prescritta cercando una soluzione alle diverse difficolta che si potrebbero verificare.
Ad esempio, la scelta della marca di un farmaco dovrebbe essere subordinata alle esigenze del paziente: una compressa più piccola se ha difficoltà nel deglutire, una più facilmente secabile se deve prendere metà dose, confezioni facilmente distinguibili ed identificabili se deve assumere più prodotti.
È evidente che se il farmacista non ha titolo per modificare in alcun modo una terapia prescritta da un medico, per un medico sarà molto difficile avere esperienza diretta delle varie possibilità relative alla forma farmaceutica che sono disponibili sul mercato. È altrettanto evidente che se entrambi, nel pieno rispetto delle reciproche competenze, apportano il loro contributo alla cura del paziente, quest'ultimo non potrà che averne pieno giovamento